
Negli ultimi anni, viste anche le difficoltà economiche attuali, si parla spesso di prestiti a carattere agevolato. Sono dei finanziamenti che permettono delle condizioni vantaggiose, i quali sono rivolti ad alcune categorie specifiche di persone, tra cui donne, giovani oppure alle imprese. I prestiti agevolati non sono definiti tali senza una motivazione. Prevedono spesso dei piani di rimborso particolarmente lunghi, anche per cifre contenute, e l’applicazione di un tasso di interesse ridotto rispetto alla media della maggior parte dei finanziamenti di tipo tradizionale.
I tassi di interesse applicati ai prestiti di tipo agevolato rimangono fissi per tutta la durata del piano di rientro della liquidità concessa in prestito. Non sono quindi soggetti alle eventuali variazioni del costo del denaro e in alcuni casi i tassi sono pari a zero, perlomeno per quanto riguarda il Tan. Sono erogati da banche e istituti di credito e hanno lo scopo di favorire lo sviluppo e la crescita del Paese. Alcune soluzioni sono erogate invece dall’Unione Europea oppure possono essere bandite anche a livello regionale.
Prestito agevolato: cos’è e funzionamento
Un prestito viene definito agevolato nel momento in cui risulta caratterizzato da specifiche agevolazioni e condizioni favorevoli a favore di un soggetto debitore. Sono prestiti erogati dall’Unione Europea, ma anche banditi a livello regionale. Presentano dei tassi di interesse talvolta pari a zero e possono essere concessi anche da banche e da alcuni istituti di credito. Offrono spesso delle condizioni particolarmente vantaggiose, specialmente per chi si trova in situazioni di difficoltà economica, come nel caso dei giovani disoccupati oppure degli studenti o delle piccole e medie imprese in affanno.
Di questi prestiti occorre considerare soprattutto il Tan e il Taeg. Il Tan è il tasso annuo nominale, un interesse puro applicato al prestito. Il Taeg invece, ovvero il tasso annuo effettivo globale, prevede un calcolo più complesso. Rappresenta l’insieme degli interessi, ma anche di tutte le spese che occorre affrontare per la richiesta e la gestione del finanziamento (spese di istruttoria, di gestione e di incasso, oltre che le imposte di bollo). Anche i giovani laureati oggi possono usufruire di questi prestiti, ad esempio per frequentare un master per la loro formazione post universitaria, usufruendo di tassi di interesse contenuti rispetto a quelli previsti per altri prestiti personali.
Come richiedere un prestito agevolato veloce
Oggi la richiesta dei prestiti si è alleggerita ulteriormente, sia a livello di documenti da presentare che anche delle tempistiche previste per l’accesso al credito. Se prima era necessario recarsi presso una delle filiali che sono disponibili sul territorio nazionale, oggi è sufficiente disporre di un computer portatile e di una buona connessione Internet. Sul web è possibile consultare le diverse offerte messe a disposizione dai diversi istituti di credito, richiedendo anche i preventivi per capire quale soluzione potrebbe essere quella più in linea con i propri bisogni economici.
Una volta ottenuti tutti i preventivi dei prestiti subito, e scelta la soluzione economica agevolata più vantaggiosa per le proprie esigenze, si può inoltrare la propria richiesta formale presentando tutti i documenti necessari per l’accesso al credito. È importante in questi casi fare molta attenzione al Taeg, dato che è da esso che dipende il reale costo del finanziamento, e dunque gli importi delle rate mensili previste dal piano di rientro del prestito. I tempi per conoscere l’esito della nostra richiesta di prestito agevolato variano da 2 a 3 giorni lavorativi al massimo.
Soluzioni agevolate concesse dall’Unione Europea
I prestiti agevolati a tasso zero oggi sono erogati anche tramite dei fondi europei. Sono delle soluzioni destinate in particolare ai giovani under 35 che hanno il desiderio di aprire un’attività commerciale nelle regioni del Sud Italia al fine di incrementare la produttività e il benessere economico di alcune zone spesso economicamente in difficoltà. Talvolta sono dei prestiti a fondo perduto, per cui i debitori dovranno impegnarsi nel rimborso solo di una parte della somma ricevuta in prestito.