
Se abbiamo la necessità di affrontare i costi e le spese necessarie, ma non abbiamo a disposizione la liquidità necessaria, allora possiamo fare richiesta di un prestito o di un finanziamento veloce che è rimborsabile attraverso dei bollettini. In una situazione di forte difficoltà economica infatti oggi è possibile richiedere un prestito a banche e intermediari del credito, che all’occorrenza possono mettere a disposizione i soldi necessari per poter far fronte a diverse tipologie di spese. Il capitale di denaro che si riceve in prestito verrà rimborsato insieme agli interessi e alle commissioni che sono previste per questi finanziamenti. In questo articolo approfondiremo il tema dei prestiti veloci concentrandosi in particolare su quelli che si possono rimborsare attraverso l’emanazione di bollettini postali.
Se sognate di fare qualcosa di grande o realizzare un progetto impegnativo, tra cui ad esempio acquistare una casa, spesso non avrete la liquidità necessaria per farlo, ma oggi potete richiedere un prestito per poi rimborsarlo in 20 o in 30 anni, con un piano di ammortamento che può variare spesso in termini di durata anche da una soluzione di credito all’altra. Prima ancora di fare richiesta di qualsiasi tipo di prestito dovete conoscere le principali informazioni e tutti i dettagli che sono relativi alla richiesta di questi finanziamenti, per cui è fondamentale conoscere le eventuali conseguenze in anticipo e dovete anche valutare con molta attenzione come gestire le rate mensili del prestito che desiderate richiedere.
Rimborsare un prestito con bollettini postali: è possibile?
I prestiti personali che prevedono un rimborso con bollettini postali sono dei finanziamenti che hanno un rimborso per il quale non si utilizza l’addebito SDD, ovvero quello che un tempo veniva chiamato RID, per il pagamento delle rate mensili, ma si può utilizzare il classico bollettino postale. Considera ad esempio anche il fatto che in questo caso l’utente sarà obbligato a recarsi presso uno sportello postale al fine di terminare l’operazione e pagare quindi la rata mensile del prestito in modo sicuro. Non si tratta quindi di un’operazione che può essere fatta direttamente da casa oppure che avviene in modo automatico, ma al contrario sono da mettere in conto anche gli spostamenti e le eventuali file che non possono di certo mancare in qualsiasi ufficio postale.
Per gli utenti che sono più al passo coi tempi e in un certo senso moderni, le poste offrono anche un servizio di internet banking con cui è prevista la possibilità di effettuare online questo genere di pagamenti, ovvero rimborsare le rate mensili di un finanziamento ottenuto. A questo proposito, la sola condizione richiesta riguarda il fatto di possedere almeno un conto postale. Ci sono alcuni rischi che sono legati al rimborso di un finanziamento attraverso i bollettini postali, tra cui ad esempio il rischio di dimenticarsi di effettuare l’operazione entro una certa data concordata, mentre questo non avviene con gli addebiti SDD che avvengono in modo automatico.
Il rimborso con bollettini conviene davvero?
Devi sapere che alla banca non conviene concedere un prestito veloce con rimborso tramite bollettini postali per il versamento delle rate mensili. Inoltre, i bollettini postali rappresentano un’opzione di pagamento che di solito viene offerta da società finanziarie online, e mai dalle banche. I prestiti con rimborso con bollettini postali non prevedono infatti un controllo sui pagamenti e questo rappresenta un altro fattore di rischio per l’istituto di credito che sceglie di erogarlo. Per le banche risulta quindi troppo rischioso o concedere dei prestiti che prevedono un rimborso con una modalità diversa dall’addebito SDD. Se il soggetto debitore non possiede un conto corrente dedicato, allora spesso viene obbligato ad aprirlo pena la mancata concessione del prestito.